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martedì 21 marzo 2017

Cornetto&Cappuccino. E chi non sta con me, peste lo colga


E chi non sta con me, peste lo colga

In fondo ha ragione lui. Con i soldi guadagnati (in nero) nei suoi spettacoli pieni di fakenews già dall'inizio, non solo si è fatto la villa e la barca, ma ha avuto il tempo di farsi il suo partito.
Con un socio in affari visionario, alla Steve Jobs tanto per intenderci ma con un pizzico di religiosità newage in più, il Nostro, delegando ad amici perfino l'acquisto del dominio web su Aruba, si è fatto strada nel putrefatto e stagnante mondo politico italiano.
Il colpo decisivo, quello che lo spinse ad andarsene per i fatti suoi, glielo diede Piero Fassino, l'ex segretario dei DS ed ex sindaco di Torino, quando gli disse: “Le primarie per lui sono chiuse, se non gli piace si faccia un partito”. Detto fatto, il partito se lo è cucito addosso e oggi è al 32 per cento, cinque punti in più dei martoriati pidini.
E ora, nonostante tutto quello che sta succedendo, compresa la riprova che i suoi non sanno governare, sta già pensando alla squadra di governo prossima futura e si è messo a incontrare esperti di politica, scienziati, economisti, tassisti, bagnini, ramai, stagnini, idraulici e imbianchini... per ora niente sagrestani perché darebbe un'idea sbagliata, confessionale diciamo.
Il caso di Genova, quello del candidato sindaco votato dalla rete e trombato da Lui stesso medesimo chiamato Garante, non è che la ciliegina sulla torta, l'esempio più eclatante del suo modo di intendere la politica: “Io sono io, voi non siete un cazzo”, tradotto e meno acculturato, “chi non è con me è contro di me”, e siccome comando io, fatevi un altro partito.
Al Nostro, della democrazia interna al partito, ops, movimento, non frega una mazza. Niente tesserati ma cittadini che hanno diritto al voto perché lo decide la Casaleggio, titolare del trattamento dati del blog, niente congresso e nessun confronto, nessuna perdita di tempo perché sempre il Nostro, decide per tutti e chi non beve con Lui peste lo colga.
È la politica liquida immaginata dal visionario di cui sopra, il modo di sopprimere ogni qualsivoglia contrasto interno e di presentarsi fuori come il portatore sano del vaffa più sentito e accalorato.
Che intorno ci siano poi mediocri che più mediocri non si può, fa parte del gioco. Da pessimo manager a Lui della classe dirigente frega nulla e che cresca men che meno. Basta ascoltarli per rendersi conto che fra sirene, chip sottocutanei, vaccini omicidi, negri truffaldini, notizie vecchie e ritrite fatte passare per breakingnews, insulti e incitamenti alla violenza (compresa quella contro i giornalisti critici), i convitati al banchetto, che paga sempre Lui, sono suppergiù delle mezzeseghe.
Li ritroveremo al comando? Probabilmente sì e a quel punto anche noi saremo costretti a credere che le sirene esistono, d'altronde siamo già certi dell'esistenza di Babbo Natale.







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