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martedì 27 giugno 2017

Cornetto&Cappuccino. Dietro l'angolo, niente


Dietro l'angolo, niente


In questi ballottaggi non ha votato neppure il cinquanta per cento degli italiani aventi diritto al voto, eppure tutti lì a cantar vittoria o seppellire nemici che, in fondo, è lo stesso. C'è chi paga l'arroganza, la supponenza, la stretta di mano e il saluto/sorriso forzato pro-elezioni e chi invece gioca da sempre sulle paure degli italiani, quelle ataviche, quelle psichiatriche, quelle falso-perbeniste, quelle che “tutto ciò che è diverso è peccato”. Eppure, in quanto accaduto nel ritorno bis alle urne per eleggere i sindaci, un dato spicca su tutti ed è quello legato all'astensione, ormai il primo partito d'Italia, quello che da solo vincerebbe qualsiasi consultazione elettorale. La si può mettere come la si vuole, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti, anche di quelli che fingono di fare gli gnorri non rendendosi conto che non riescono a smuovere nessuno se non gli aficionados, gli amici strettissimi, i parenti. Comunque vadano le cose, a governare sarà sempre una minoranza rappresentativa di sé stessa e degli interessi dei gruppi economici che la sostengono. Comunque vadano le cose, milioni di italiani continueranno a non esercitare il diritto-dovere di voto perché non si sentono più rappresentati da nessuno, men che meno da chi avrebbe voluto rappresentarli tenendo conto solo dei loro mal di pancia, senza una visione progettuale, senza il senso della collettività che se n'è andato a ramengo da un bel po' di tempo. Poi ascoltiamo le dichiarazioni dei leader e dei loro portaborse e ci rendiamo conto che proprio non ce n'è, che tutti razzolano nel loro pantano fangoso e che non rappresentano nessuno. Aver affondato la legge elettorale “germanicam”, ad esempio, è la dimostrazione che a parole tutti difendono il maggioritario ma che nei fatti, il proporzionale fa comodo, soprattutto ai cespugli che con il 5 per cento si ritroverebbero comunque a vivere di privilegi per i prossimi cinque anni. E andare a votare con il sistema elettorale uscito dalla Consulta, significa solo una cosa, che la grosse koalition è all'orizzonte e che il renzusconi sarà la via maestra di un Paese destinato a vivere fino in fondo le proprie contraddizioni. Traduzione elementare e veloce: moriremo berlusconiani che, se è peggio di non nascere affatto, resta comunque il senso amaro di una nazione incapace di guardare oltre le proprie tasche... il naso sarebbe una cosa grossa.


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