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giovedì 12 giugno 2014
Le due anime del PD, quella santa e quella morta
Ieri c'è stato un deputato che
per poco non crepava dal ridere. Era il leghista Gianluca Pini, primo
firmatario dell'emendamento leghista sulla responsabilità civile dei
giudici. L'emendamento, che era stato bocciato dal governo, è stato
riproposto in aula e lì c'è stato il colpo di scena. La proposta
che inasprisce le punizioni contro quei giudici le cui decisioni non verranno poi confermate negli altri gradi di giudizio, è passato
grazie ai voti di una parte dei deputati del PD che ha votato contro la linea
del governo facendo dire a Pini: “La
norma è passata con almeno 80 voti del PD, quindi prima di sfidare
la volontà popolare invito i democratici a sfidarsi internamente,
mettendo d'accordo la parte destra del cervello con quella sinistra,
per poi formulare una proposta alternativa sul tema". Siamo alle
solite, l'anima destra del PD, quando si tratta di rompere le palle
su provvedimenti all'apparenza di sinistra, intervengono con tutto il
loro peso e infatti, nel boudoir della Villa di Arcore,
Silvio sta gongolando orgasmaticamente. Non è un caso che questo
voto (anche se il deputato del PD Ettore Rosato dice che verrà
modificato in Senato), arrivi alla vigilia di quella che sembra
(Matteo ormai ci ha abituato ai condizionali e alla legge della
relatività) essere la grande offensiva contro la corruzione. E
quando si parla di corruzione, si sa, a Silvio vengono i coccoloni.
Ovviamente l'Anm lo ha detto immediatamente che questo voto
rappresenta un duro colpo alle indagini, ma tanto in questo paese è
così, inutile sperare. In attesa che Renzi termini l'ultima pietanza
di riso e rientri in Italia, c'è da dire che i deputati del M5S, al
momento del voto in aula, se ne sono andati. “Volevamo fare
emergere tutta l'ipocrisia del PD”, ha detto il grillino Andrea
Colletti. Con i Five Stars è sempre la solita solfa, buttano il
bambino insieme all'acqua sporca e si tagliano le palle per fare un
dispetto alla moglie. Mah, contenti loro che hanno conquistato
Livorno, contenti tutti.
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