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lunedì 17 dicembre 2012
Berlusconi si è fidanzato e per ottanta minuti ha ammorbato gli italiani con le sue verità. Silvio se la canta, se la suona e se la compra. Sempre.
Senza
rete, senza contraddittorio, senza uno straccio di giornalista (e dire
che ne paga profumatamente centinaia) a fargli domande che avessero
un senso, senza vergogna e senza pudore: un imbonitore da gradino di
Central Park che diffonde nelle case degli italiani, di domenica, il
suo verbo. Questo è Silvio, tale e quale al 1994. Ora della mafia
non ha più paura, ha risolto i suoi interessi petroliferi con
Gazprom e Vlady, gode di una sorta di impunità permanente, invoca il
pericolo rosso, denuncia preventivamente la possibile dittatura
bolscevica di un governo Vendola-Bersani, invoca famiglie solide
(come le sue), demonizza l'Imu, si becca del “gentiluomo” da
Barbara D'Urso, che lo conosce intimamente benissimo, e, perla delle perle,
parla finalmente delle serate galanti di Arcore definendole un
“complotto della magistratura milanese”. Avete capito benissimo,
le esperte di lap-dance, sono il frutto della perversione di Ilda
Boccassini. Dice Silvio (testuale): “Era
il periodo in cui mi sentivo solo. Mia madre era morta, mi ero
divorziato (sic! nda). E qualcuno mi chiese 'perché non organizziamo?' Poi sono
caduto in questo tranello che è stato costruito dalla magistratura
milanese. Il processo Ruby è una macchinazione incredibile. E' stata
la scusa su cui si è impostata una grande operazione di diffamazione
nei confronti miei e del governo italiano, anche a livello
internazionale". Crediamo sia inutile confutare gli ottanta
minuti di intervento diretto e monocorde su Canale5, perché si
commenta e confuta da solo. Il problema è che col freddo che fa, e i
soldi che non ci sono, oggi pomeriggio, alle 18.00, Silvio avrà
fatto sicuramente il pieno di ascolti. Non sappiamo se gli potrà
essere utile ripercorrere le tappe mediatiche che hanno
contraddistinto la sua discesa in campo nel 1994, anche perché,
disgraziatamente per lui, sono morti tutti i testimonial di quel
periodo, gente del calibro di Corrado, Sandra e Raimondo Vianello e
perfino Mike Buongiorno. Mentre i sopravvissuti, oggi, lavorano da
altre parti: Maurizio Costanzo (che faceva finta di essere di
sinistra), è stato preso in carico dalla Rai, Enrico Mentana, anche
lui un socialista craxiano di sinistra, fa il bello e il cattivo
tempo su La7 e lancia twitt al veleno contro Alessandro Sallusti:
in discussione la cifra che Mitraglia prendeva allora dal Cavaliere.
Perché bene o male, tutti, almeno una volta, hanno lavorato per
Berlusconi, e Silvio sa quando, quanto e come farsi ringraziare.
Resta il fatto che la nostra amica casalinga di Abbiategrasso ci ha
telefonato, alla fine del monologo silviesco, per dirci di stare
tranquilli: “Stavolta piuttosto voto per il Duce, ma quello vero”,
ha concluso imbestialita la nostra amica. C'è comunque una notizia
che ci ha fatto gioire. Silvio si è fidanzato, una rivelazione
accolta con grande sollievo dai padri, nonni, zii, fratelli e
conoscenti di giovin donzelle (le mamme sono invece quasi tutte
incazzate nere). La fortunata si chiama Francesca Pascale, ha 49 anni
meno di lui (27 vs 76) ed è bella come il sole. Di lei Silvio dice:
“E' ufficiale, mi sono fidanzato. Finalmente ora mi sento meno
solo. E' una ragazza bella di fuori e ancora più bella dentro, di
principi morali solidissimi, mi sta molto vicino, mi vuole molto bene
e io la ricambio". Detto, fatto. Il mercato edilizio ha ripreso
miracolosamente a tirare, come la cappa di un camino dopo il
passaggio del fidanzato di Mary Poppins.
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Evviva, trascorrerà finalmente un Natale in famiglia...
RispondiEliminaMarco
Quale delle quattro?
RispondiElimina