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giovedì 13 marzo 2014

FI, Lega, M5S e FdI: gufi, peracottari, pressappochisti e nullafacenti. Ma i bluff, come i nodi, vengono sempre al pettine

I più spiritosi sono, come accade spesso, quelli del M5S ai quali comincia a mancare davvero il terreno sotto i piedi. Della conferenza stampa del de' Medici hanno detto: “Renzi è come il pesciolino rosso delle sue slide. Non ha nulla da dire anche se apre la bocca. E infatti in conferenza stampa è partito, significativamente, dalle cose di cui non avrebbe parlato. Per il resto, il suo piano per il lavoro e l'economia è fuffa allo stato puro". Peccato che il commento venga da chi preferisce guardare le partite di calcio sul computer piuttosto che partecipare ai lavori d'aula, altrimenti sarebbe più credibile. I pentastelluti si svegliano solo quando ci sono cartelli da brandire ad usum televisivo, per il resto non si è ancora capito cosa stiano a fare a Montecitorio e a Palazzo Madama dopo aver minacciato di aprirli come scatole di tonno. Il secondo più spiritoso è stato Gnazio La Russa, il leader della lista civetta messa su per catturare un po' di voti dei destri: “Bravissimo Renzi che si vede che ha imparato molto da Silvio Berlusconi. Alla fine però, non capivo più se stava parlando il presidente del Consiglio o l'ottimo Giorgio Mastrota mentre vendeva materassi. Ma almeno nelle televendite c'è il 'soddisfatti o rimborsati'”. Non poteva essere meno sarcastica la camerata di partito, quella che sembra reduce da una giornata di vendite tarocche a Porta Portese. Ha detto Giorgia Meloni: “Valuteremo dalla reale qualità delle pentole se acquistarle. Speriamo di non doverci accorgere, quando non saremo soddisfatti, che non ci sono più i soldi per essere rimborsati”. E mentre la pace con i sindacati diventava effettiva, si materializzavano sgravi effettivi nelle buste paga dei lavoratori, si tagliava l'Irap, si aumentava la tassazione sulle rendite finanziarie, ecco apparire Renatino Brunetta, il Nobel per l'economia in pectore che dava, ai suoi tempi, dei mangiapane a tradimento a tutti i lavoratori dello stato meno, ovviamente che a se stesso, baby-pensionato (e non è una battuta, l'altezza non c'entra). Ha detto Brunetta: “Conferenza stampa di chiacchiere, di slides e di figurine. Non c'è un testo, non c'è un numero, non c'è un provvedimento. Nulla di nulla. Imbarazzante”, dimenticandosi dei litigi letali per l'Italia, portati avanti per mesi con il suo avversario di sempre, Giulietto Tremonti detto “Mimì la tisica”. Ultimi, ma non in ordine di cazzate, i baluba leghisti che dovrebbero, almeno, avere il buon senso di tacere visto che, grazie a Renzi e a Berlusconi, potranno continuare a essere rappresentati in Parlamento. Il salva-Lega, infatti, grida ancora vendetta al cospetto di Adolf Hitler.


PS. Enrico LettaLetta, detto o' Nipote, non ha partecipato alle votazioni sull'Italicum. Il popolo-cittadino se ne farà una ragione.

5 commenti:

  1. L’errore commesso dai padri nel dopo guerra?
    Non avere capito che il carattere non si forgia nell’agiatezza ma nel superare i problemi della vita quotidiana.
    Gli scarsi risultati del 3° millennio? Sono da attribuire all’apatia dei Giovani
    e alla disonestà (dei sessantottini che appartengono alla classe manageriale e politica) serva dei capitalisti che dopo là discesa in campo di SB ha spianato loro la strada.
    Rendendo l’Italia quello che è. Un grande mercato delle vacche dove il popolo sarà solo lo spalatore di letame. Sono più di venti anni che non investono un fico secco in’Italia per ammodernare le industrie
    Rende di più quotarsi in borsa e spostare gli stabilimenti nei paesi esteri dove il lavoro costa meno.
    L'ITALIA è la patria del precariato funge da riserva del domani.
    Quando il lavoro a basso costo nei paesi sottosviluppati finirà scongeleranno i nostri precari.
    Ho fatto un sogno utopico? Il Popolo si destava (finalmente ) e si univa per formare una -SPA- del lavoro
    Non esistevano più padroni chi aveva bisogno di manodopera si doveva rivolgere alla (-SPA-del lavoro)
    Pagando la manodopera di qui abbisognavano ad un prezzo stabilito dalla (S.P.A del lavoro)
    Il Tutto adeguando là manodopera al costo (reale) della vita ed hai costi di mercato
    I Cosi detti padroni che hanno sfruttato avidamente per secoli non esistevano più.
    il Popolo poteva scegliere Diventare padrone di se stesso ho prestatore di manodopera.
    La differenza del padrone di se stesso?
    Al padrone di se stesso Tolte le spese totali documentando il tutto rimaneva il 20% netto in più.
    La vera UTOPIA? Cosi facendo in un solo colpo avevano fatto sparire tutta la classe Politica serva delle lobby
    E le lobby stesse che non potevano più sfruttare il Popolo.
    Annullando di colpo tutti gli sprechi Perché il Popolo aveva solo un pensiero comune
    Unire le menti per fornire idee produttive con benefici per tutti.
    Chi non accettava? Era libero di andarsene via portando con sé per carità cristiana solo il 20% dei suoi possedimenti.
    PS Potrebbe essere un sogno che si avvera? Speriamo di SI.VITTORIO

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  2. Strano che non abbia promesso 1 milione di posti di lavoro... Questione di copyright?

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  3. due milioni di posti di lavoro...chi offre di più???

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  4. Ho paura che chi spara queste cazzate il lavoro ce lo abbia, e anche ben remunerato...

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  5. gnazio magari, viste le buone entrature familiari, avrebbe voluto pure regalare l'iscrizione gratuita alla ACi di milano.....
    della serie: persone serie e con una morale non ce ne sono più.........

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