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giovedì 15 maggio 2014

Il complottuni contro Silvio. Torna la distinzione droghe leggere-pesanti e il candidato del PD in Abruzzo vuole proteggere le coste dagli UFO. Cannabis per tutti e viva l'Italia

Timothy Geithner, l'ex segretario di stato USA al Tesoro, ha provocato un polverone della madonna. Scrivendo nel suo saggio “Stress Test”, che funzionari europei intervennero presso Obama per far cadere Berlusconi, ha involontariamente dato una mano alla asfittica e inconcludente campagna elettorale di Forza Italia. Ieri Silvio, durante l'ennesimo comizio-rincorsa, lo ha detto chiaramente: “Pensavo che dopo una notizia del genere le prime pagine dei giornali sarebbero state dedicate tutte al complotto contro di me e invece... “ ha detto sconsolato allargando le braccia. Il fatto è che nel novembre del 2011, due terzi degli italiani alla notizia delle sue dimissioni fecero festa. Ve le ricordate le bottiglie di prosecco stappate davanti al Quirinale? Lo spread aveva superato i 500 punti di differenziale sui bund e l'Italia era finita in un tunnel senza uscita. Quando l'Innominabile diede l'incarico di formare un nuovo governo a Mario Monti, Silvio disse: “Ottima scelta. Detto fra noi l'ho suggerito io al Presidente della Repubblica”. Poco tempo prima Sarkò e la Merkel lo avevano sbeffeggiato pubblicamente e, anche se pare che i dirigenti della UE il vizietto di prendere per il culo non lo hanno perso, il mondo civile tirò un sospiro di sollievo. Ma Silvio fa finta di non ricordare e si è attaccato, come un moscone verde al sottocoda dei somari, alla rivelazione di Geithner per recuperare qualche misero mezzo punto percentuale. È partito Renatino Brunetta. Senza cravatta, con la voce rotta dall'emozione, il capello spettinato, lo sguardo assatanato di sempre, il Premio Nobel per l'Economia mancato ha detto: “Voglio una commissione d'inchiesta parlamentare”. Sarebbe la trentesima che chiede senza successo, ma il craxiano pensionato-baby non demorde e, dopo aver minacciato tutti i giornalisti della Rai, i registi cinematografici comunisti, gli impiegati della PA, i farmacisti che vendono chewing gum, gli idraulici che usano il silicone e i dirigenti scolastici che accolgono Matteo Renzi, ha deciso di indagare personalmente sulla vita dell'Innominabile per scoprire se è gay. Allora sì che ne vedremmo delle belle.
È ufficiale. Il Senato ha dato il via libera alla nuova legge sulla droga. Nuova si fa per dire, perché è quella in vigore prima del provvedimento proibizionista di Torquemada-Giovanardi. Torna la distinzione fra droghe leggere e pesanti, distinzione importante perché coinvolge l'entità delle pene in sede civile e penale. Questo significa che non possiamo andare per strada con uno spinello in mano, ma anche che nessuno potrà essere arrestato per la detenzione di un grammo d'erba. Dalle carceri usciranno un po' di persone, circa ventimila. Niente non è.
E finiamo questo post complottistico con Luciano D'Alfonso, candidato del PD alla presidenza della Regione Abruzzo, il quale durante una trasmissione televisiva ha detto: “Proteggerò la costa abruzzese dagli Ufo”. E per paura che qualcuno non lo avesse capito, lo ha ripetuto: “Dagli Ufo che minacciano l'ecosistema della costa abruzzese”. Conosciamo personalmente Luciano D'Alfonso da una vita. Era un bravo ragazzo, democristiano di ferro ma bravo ragazzo. Poi è stato coinvolto in qualche scandalo e arrestato. In primo grado è stato assolto e lui ha pensato bene di candidarsi alla presidenza della Regione Abruzzo contro il “nulla assoluto” di Forza Italia che si chiama Gianni Chiodi. Il presidente uscente è stato coinvolto di recente in un piccolo scandalo sessuale che segue quello più grande del suo assessore alla cultura Luigi De Fanis. Qualcuno potrebbe pensare che il peperoncino e il pecorino stagionato siano davvero dei grandi afrodisiaci o che il testosterone, da quelle parti, raggiunga vette inarrivabili, da Satyricon insomma, e invece è questione di virilità prorompente. I machisti di Forza Italia sono veramente dei grandi amatori, anche se a pagamento. Così, vista la sua provenienza cattolica, D'Alfonso non gioca con il sesso ma con gli Ufo che forse non esistono ma fanno sempre una grande impressione. 

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