Non se
ne può più. Che questo fosse un governo democristiano “dentro”
lo si sapeva. Che, come facevano i vecchi leader della Balena Bianca,
ogni questione diventa prioritaria a seconda della platea a cui ci si
rivolge, era lapalissiano. L'unica differenza consiste nel fatto che
la vecchia DC non aveva così tanti ladri al suo interno, mangiavano
meno di questi che non riescono a staccare la spina neppure degli
altissimi affitti dei palazzi della politica. Che il governo avesse
pianificato il taglio degli stipendi degli insegnanti della scuola
pubblica, è un dato di fatto incontrovertibile. Il problema è che
tutti hanno taciuto fino al momento in cui il recupero dei danè
sarebbe dovuto diventare effettivo, cioè con lo stipendio di gennaio
2014. La conseguenza del “far finta di niente”, rispetto alla
richiesta di rimborso delle somme indebitamente percepite, sarà
quella che non ci saranno i corsi di recupero per studenti in
difficoltà, i corsi di aggiornamento degli insegnanti, i progetti
speciali che ogni scuola aveva programmato. Il ragionamento è
semplice: la ministra Carrozza aveva progettato tutto questo ben di
dio basandosi su cosa? Sul finanziamento extra del MEF? Siccome è
improponibile pure pensarlo (un aumento del bilancio a disposizione
del ministero della Scuola), significa che la ministra sapeva
esattamente da dove le sarebbero arrivati i soldi. E allora, diciamo
noi, perché ha fatto finta di non saperne nulla proprio come chi
cade dal pero svegliandosi di soprassalto? I matrimoni d'interesse, o
contronatura, sono destinati a durare pochissimo perché, prima o poi,
uno dei coniugi o scappa o cornifica. Questi del LettaLetta, pur di
continuare a governare, venderebbero la mamma, la nonna, la zia e
fors'anche la moglie e le sorelle.
Chiudiamo
con la notizia degli arresti e degli avvisi di garanzia agli
amministratori aquilani per il lucro sul sisma del 6 aprile 2009. Fin
quando a ridere del terremoto e dei morti erano personaggi estranei
alla comunità locale, si poteva anche diabolicamente capire, ma
sapere che cittadini dell'Aquila hanno approfittato di una situazione
ad altissima drammaticità, ci indigna. Nei loro confronti, gli
sciacalli sono canidi in smoking.
Nessun commento:
Posta un commento