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venerdì 21 aprile 2017

Cornetto&Cappuccino. L'anticorruzione e l'italica sindrome di Tafazzi


L'anticorruzione e l'italica sindrome di Tafazzi

Questo è il Paese in cui durante il consiglio dei ministri, una mano ignota, che resterà per sempre il segreto dei segreti, aggiunge e toglie righe e commi di leggi. Un atto destinato a far incazzare il 90 per cento degli italiani che, diciamolo, un po' si sono stancati.
Righe e commi di legge scompaiono non si sa come né per colpa di chi. Se non fosse che ci torna in mente una canzone di Zucchero, perderemmo l'aplomb che solitamente ci contraddistingue, per iniziare a bestemmiare come un vecchio camallo all'ombra della genovese Lanterna.
C'è la volontà del PD, come se le scissioni e i sondaggi catastrofici non bastassero, di farsi male a prescindere. Ma davvero stiamo parlando del PD di Prodi e Veltroni, o piuttosto di una banda di dilettanti allo sbaraglio che non vede l'ora di darsi martellate sulle palle? Di solito così ci si comporta per fare un dispetto alla moglie, di solito. Il PD invece lo fa per la voglia innata che ha di perdere, sta bene a loro sta bene a tutti.
È successo che in consiglio dei ministri, qualcuno ha cancellato la norma fortemente voluta dopo gli scandali di Mafia Capitale e dell'Expo, quella che riguardava i poteri dati all'Anac di Raffaele Cantone di sovrintendere e bloccare appalti sospetti e in odore di mammasantissima. Una norma, è bene precisarlo, fortemente voluta da Matteo Renzi
Oggi assistiamo sgomenti al fatto che gli stessi cloni del governo Renzi, hanno cancellato una legge che loro stessi avevano redatto e approvato.
Se non fosse perché la schizofrenia regna sovrana, potremmo dare la colpa di quanto accaduto agli sgherri di Alfano, la famosa Angeluzzo's Band. Ma il sospetto è quello che tutto ciò sia scaturito dalle conventicole inchiodate nelle segrete stanze del PD.
Ora parliamo di logica elettorale. Dopo questa bella pensata, secondo i voi, i voti al PD aumenteranno o diminuiranno? Possibile che nessuno fra loro, neppure quelli che fanno finta una volta alla settimana di curare il proprio collegio elettorale, abbia avuto un sussulto degno di essere verbalizzato? Possibile che nessuno si sia alzato e abbia urlato: “Ma ...zzo state facendo?”.
È possibile, gente, è possibile. Poi non ci si venga a dire che la sera delle elezioni, dopo una batosta che più solenne non si potrà, nessuno si alzerà a dire: “Ma che ...zzo avete fatto?”



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