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domenica 2 giugno 2013

Le minacce di un vecchio fascista. Le minacce dei nuovi fascisti. Nulla cambia, sempre di minacce si tratta

Molti anni fa, dalle mie parti, a chiudere le campagne elettorali del Movimento Sociale Italiano, arrivava direttamente dal capoluogo di provincia un vecchio militante della Repubblica di Salò, uno di quelli che si potevano definire “fascisti dentro”. Era un personaggio poliedrico ed estemporaneo, un grande oratore che, pur essendo leggermente balbuziente, quando si infoiava parlava liscio come l'olio. Era uno spettacolo, un grande showman che attirava anche la curiosità dei comunisti del mio paese, notoriamente persone niente affatto tranquille. Ma per il reduce di Salò si scomodavano tutti, perché i suoi comizi erano dei veri e propri spettacoli di involontario cabaret, fatto che lo condusse per più di un mandato in Parlamento dove ne combinò di cotte e di crude. Dicono che anche il vescovo, da dietro la finestra, pur essendo un fan sfegatato di Amintore Fanfani, lo seguisse attentamente, e completamente perso nella difesa ad oltranza che il repubblichino faceva dei valori della famiglia e contro il pericolo rosso. Il nostro “eroe” in camicia nera (con cravatta tono su tono), fez, libro e moschetto, chiudeva il comizio con voce viva e vibrante dicendo: “Vinte queste elezioni staneremo i rossi comunisti casa per casa. Li prenderemo a manganellate e li faremo sedere sul cesso per una settimana. Viva il Movimento Sociale Italiano, viva Giorgio Almirante”. Alla fine, della folla che occupava la piazza, non applaudiva nessuno, se non una decina di vecchi nostalgici che avevano seguito il comizio con un fiasco di vino (rosso) in mano. Però la gente era felice di averlo ascoltato e tornava a casa con il sorriso sulle labbra. L'onorevole Grilli (ce lo ricordiamo come fosse ora), era meglio della tv e del Mike Buongiorno di Lascia o raddoppia. Passano trent'anni e, all'indomani della vittoria di Forza Italia alle elezioni del 1994, ascoltiamo un losco figuro in tv dire praticamente le stesse cose: “E ora li staneremo (quelli della sinistra, nda) casa per casa per dimostrare loro come si vive in democrazia”. Si chiamava Cesare Previti e Silvio lo voleva assolutamente come ministro della Giustizia. Alla fine gli diedero la Difesa, sempre troppo per un fascista, sempre troppo per un personaggio che qualche tempo dopo sarebbe finito ai servizi sociali. Chissà perché il gusto di stanare dalle proprie case qualcuno che non la pensi come noi, è sempre stato così forte e prepotente nei destrorsi. Forse perché girare casa per casa in squadracce nere armate di manganello e olio di ricino, era parte integrante della cultura di quelli che avevano “un alto senso dello stato”, o forse perché ragionare senza menare le mani, a loro sembrava una perdita di tempo. Ciclicamente, questi personaggi al limite dell'assurdo ritornano, vestiti e mascherati come meglio possono, ma con intatta la viscerale tentazione di risolvere le questioni con un quarto di olio di ricino, che se uno soffre di colite, rischia di restarci secco. Così, quando sentiamo qualcuno che minaccia ritorsioni e dal palco di Mascalucia dice: “Non ce l'ho con i giornalisti, ma io non dimentico niente e un giorno faremo un culo così all'informazione collusa. Faremo i conti con Floris e Ballarò, la Gabanelli e Rodotà che si sono rivoltati contro... loro le mani non le battono, le baciano”, a noi tornano in mente l'onorevole Grilli e il ministro Previti. Con quale diritto si può fare “un culo così” a qualcuno senza poi pagare pegno? L'onorevole Grilli (con la “i”), almeno ci faceva ridere.

16 commenti:

  1. Certo che tu con i fascisti...
    an

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  2. Ma da dove lo hai tirato fuori quel reperto archeologico?
    mac

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  3. cari anonimi, non è archeologia è storia recente, il più grosso errore degli umani è di non imparare dalla storia e riprodurre gli errori......non vedo motivo per non avercela con i fascisti ripassatevi la storia recente. m.t.

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  4. Lo so che la storia è più che mai attuale a andrebbe "ripassata" meglio, ma io mi riferivo al vecchio onorevole di un tempo che fu ma che, come abbiamo letto, ha ancora vivi e vibranti seguaci.
    mac

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  5. Il discorso sarebbe troppo lungo,.
    Chi conosce il SUD è a conoscenza che il Fascismo ha dato una porta, a tutti, dove andare a bussare per le angherie commesse da prepotenti . Boss ecc...

    Al Nord dopo il 1938 , una dissenteria fascista : Furono riaperte le iscrizioni al Fascismo ...
    Leggi razziali ... associatosi con il matto di BerlinO .- Profittatori travestiti da fascisti ... caduto il fascismo- 25.luglio 1943- i "Sani" non ne vollero PIù sapere - Quelli " con procedure giudiziarie nei "Termini"... allungare il brodo ... con la R.s.i. settembre 1943- per difendere la Patria.

    Queste le differenze del fascimo fra Nord e SUD.- Una copia esatta di quanto viene fatto Oggi Democraticamente per la casuta dei termini ad ogni livello- Se Non capite questo siete soggetti ad una litigiosità continua.!!!

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  6. Il fascismo non è mai auspicabile ma è la medicina secondo me inevitabile quando regna il caos e l'anarchia.Nella nostra società italiana non siamo ancora pronti per una dose di fascismo, lo saremo quando l'oligarchia dominante in europa comincerà a regredire e la condizione economica dei cittadini sarà disastrata,tutto ciò non è irreversibile ma il tempo gioca a suo favore............

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  7. Il fascismo non è stata, e non potrà mai essere una medicina, né inevitabile né auspicabile. Il fascismo è la totale negazione dell'intelligenza e la sublimazione della violenza. Una precisazione indispensabile: la prego di non confondere il caos con l'anarchia. Non c'è nulla, infatti, di più strutturato dell'anarchia. Sa, a volte accade, soprattutto se non si sa, non si conosce, non si approfondisce.
    an

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  8. "il più grosso errore degli umani è di non imparare dalla storia e riprodurre gli errori......non vedo motivo per non avercela con i fascisti ripassatevi la storia recente."

    Si vede che tu la storia l'hai studiata sui libri nei quali...mancavano parecchie pagine....

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  9. prima di tuttom al posto di anonimo mettete un pseudomino. ... akmeno per disgibfuere fra di viu anonimi.

    A parte il fascismo come Partito . andate a leggere Plebiscito di Antonio Lazzarin. (il rietere è noioso)Troverete le risposte alla vita "Vissuta".!!! Amen.

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  10. Caro nessuno20, non è che tu spicchi per trasparenza, un nickname è un anonimo mascherato. Comunque, forse ti riferivi ad Antonio Lazzaris (Lazzarin fa tutt'altre cose) e posso assicurati che se quello è il riferimento, "amen" vale per te.
    an

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  11. Hai perfettamente ragione, ma non sono nel calderone degli anonimi. - Io sono registrato . non sono capace oltre.- (E' mio nipote che ha fatto tutto)ed anche non lo fossi "la farima del mio sacco" non si confonde con la "massa" degli ANONIMI!!!

    Ho già avuto un commento con te in altro fatto. Ritengo che siamo su due piani diversi. in quanto ad Lazzarins dico Antonio Lazzarin.- se esiste un anonimo non è un fatto mio.! -

    QUI TERMINO OGNI MIO ULTERIORE COMMENTO. PUOI CAnCELLARE ANCHE QUESTO.!(iO CANCELLO DALLA CROMOLOGIA)

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  12. Ho commesso errore - Chiedo Venia. Volevo dire Lazzarins.

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  13. Caro "nessuno20", questo è un blog libero, non ho mai usato la "selezione" dei commenti, non mi interessa. Puoi dire e scrivere quello che vuoi, a meno che tu non offenda gratuitamente, ogni parere trova il massimo rispetto. Non hai offeso nessuno, hai espresso solo il tuo pensiero e questo va bene. Mi è piaciuto moltissimo il "chiedo venia". Vedi? nessuno è perfetto. Benvenuto fra i miei lettori e fra coloro che commentano.

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  14. "nessuno è perfetto." ??? . commeso errore nello scrivere NON nella realtà ; che è tutta cosa . Per non ripetere vai al Plebiscitodi Antonio Lazzaris. -
    Inoltre ; è dovuta a me un'attenuante di fare errori di "memoria" - Ho quasi 90anni.!!!

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  15. Sono andata a leggere questo tal Antonio Lazzaris e non mi sembra dica cose tanto sconvolgenti. Tutto nella norma, condivisibili o meno, i commenti sono commenti, la Bibbia è un'altra cosa e la certificazione di verità è sempre un fatto personale, difficilmente oggettivo. Comunque complimenti di cuore per l'età. Ce ne fossero di novantenni combattivi come lei.
    an-arché

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  16. egiregio anonimo del 6 Giugno ore 13,18.-
    Non hai letto bene . in riferimento a quanto da me scritto "della situazione e del fascismo"- da me scrito in gennaio o febbraio- non sono commenti. ma una vita Vissuta Li puoi vedere da una parte o dall'altra . Ma non puoi togliere i fatti reali.!!! dai "commenti inventati, o quanto meno ; opinioni della cultura personale"

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