Quella
che segue è un'intervista inventata a metà ad Antonio Razzi, eletto
in Abruzzo e rappresentante dell'Abruzzo in Senato. A metà, perché
le domande e le risposte sono vere, solo che le abbiamo estrapolate
da diverse interviste che in questi ultimi mesi hanno visto il
senatore protagonista indiscusso di gag memorabili. Il fatto è che,
accanto all'ilarità che nasce di fronte a un ignorante con tanto di
patente, c'è la rabbia che monta dentro pensando che i contribuenti
italiani sono costretti a pagare un lauto stipendio al nulla
assoluto. L'unico risvolto positivo di tutta la faccenda, è che
l'assessorato al turismo della Regione Abruzzo, sta pensando
seriamente a fare di Antonio Razzi il testimonial per il 2014, la
visibilità che gli sta dando Maurizio Crozza, lo sta rendendo
infatti più celebre di Gabriele D'Annunzio, del Parrozzo, dell'Aurum
e della Presentosa.
D
Senatore Razzi, cosa ne pensa di questa legge di stabilità?
R Le
leggi so' le leggi e come tali vanno rispettate.
D Ma
questa è ancora in discussione.
R E
che cazz' c'entra, se non è legge lo sarà e va rispettata lo
stess...
D Ma
lei perché tradì Di Pietro e andò con Berlusconi, per i soldi?
R I'
so' uno responsabbile. Tu lo sai che significa la parola
“responsabbile”? Vuol dire che per l'Itaglia sei disposto
a fare tutto, anche a cambiare poltrona.
D Ma
si dice che lo lei abbia fatto per pagare il mutuo della casa...
R E
perché la casa non è come la patria della famiglia? Tu ce l'hai la casa?
D
Veramente io no...
R E
allora lo vedi? La casa è importante anzi, se vuo', nu' mutuo
piccolo co' Mediolanum te la faccio ave' basta che cambi idea perché
tu me pari nu poco communista. Cominci piano piano a parla' bbene di
Silvio e le cose s'aggiustano...
D
Meglio dormire sotto i ponti, no?
R Tu
si' scemo, i' lo sapevo che tu si' scemo.
D
Senatore Razzi che ne pensa dello scandalo delle New Town
dell'Aquila?
R Di che?
D Le
new town, le case per i terremotati che non sono antisismiche, che il
rilevatore dei terremoti non funziona, che cala l'acqua dai soffitti,
che...
R Eh
sì', sti cazzi... ma quelle so' case nuove e po' perché non dici
che c'hanno tutte la televisione?
D Ma
non le sembra che aver pagato il calcestruzzo il sessanta per cento
in più dei costi di mercato, possa far adombrare l'ombra di
bustarelle miliardarie?
R Tu
lo sei mai lavorato lu calcestruzzo? Lo sai che te pela le mani? Lo
sai che se te casca addosso te buca li calzoni? È chiaro che costa
tanto, c'ha l'indennità operaio... pure se è rumeno.
D Senatore ma quella è la calce viva...
R Viva, morta, sempre calce è... mo' nu struzzo di più, nu struzzo di meno...
D Ma
lo sa che corriamo il rischio di una messa in stato d'accusa per aver
utilizzato male e contro la legge, il finanziamento europeo?
R
Sent' a me... I' l'Europa la conosco, so' stato in Svizzera a Zurigo,
anzi, so' provato a fa' pure il volo diretto Pescara-Zurigo, ma non
lo pigliava nessuno e l'hanno cancellato... L'Europa è 'na nazione
de matti...
D Ma
l'Europa non è una nazione, è un continente...
R
Senti a me, ma perché non te fai 'nu bello viaggio a Zurigo, te lo
pago i', così vedi che è l'Europa...
D Ma
Zurigo è in Svizzera...
R E
che so' detto i'... la Svizzera do' sta, in Africa?
D
Senatore Razzi, un'ultima domanda. Ma lei quanto prende al mese?
R A
occhio e croce, 12 mila euro ma non ce faccio gnente, non me remane
gnente.
D Ma
senatore, 12 mila euro al mese...
R Ma
tu lo sa' quanto costano 'na carbonara, 'na matriciana, 'na
vaccinara, nu carciofo alla giudia a Roma? 'na notte in albergo a
Roma, costa 200 euro, due collaboratori 3mila euro al mese, in nero
perché se pago pure li contributi non me remane 'nu cazzo. A me
resta poca robba. Razzi fa la politica per “responsabbilità”. Ma
tu lo sa' che vo' di' responsabbilità?
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