La
notizia è ghiotta. Una signora cinese è stata fermata alla dogana di Ponte
Chiasso con 450mila euro nascosti nella biancheria intima. Ora, dopo aver
scoperto un altro cinese che aveva occultato 200mila euro nelle sigarette (in
ogni sigaretta una banconota da 500 diligentemente arrotolata), non avremmo
dovuto sorprenderci più di nulla invece, apprendere che nelle mutande è
possibile nasconderne 450mila, una domanda ce la poniamo. Ma di che dimensioni è
il deretano della signora cinese? Dove, cioè, in che punto preciso di quella
parte del corpo umano che va dalle anche e termina all’attaccatura delle cosce,
è stato celato il malloppo? A meno che la signora non indossasse le care,
vecchie, mutandone di nonna, capire dove diavolo abbia potuto mettere tutta
quella grana è complicatissimo, un vero e proprio rompicapo risolvibile solo
con una ispezione accurata e totale dello spazio incriminato. Cosa della quale,
immaginando le dimensioni, non possiamo occuparci per una naturale
idiosincrasia per l’adipe abbondante e tracimante. Ma a parte considerazioni
che lasciamo ai rotti a tutto funzionari delle dogane, resta il problema
serissimo che, da un po’ di tempo a questa parte, ingenti quantitativi di
denaro prendono la strada della Svizzera per non tornare mai più. Finito il
tempo dell’evasione fiscale tollerata, chi i soldi li fa sul serio preferisce
farli espatriare illegalmente, riscoprendo il vecchio mestiere dello spallone
che, nonostante tutto, non si porta appresso nessun romanticismo. A proposito
di evasione fiscale. Daniela Santanchè, la Danielona di cui si sentiva una
mancanza da fiato mozzato, come per la ‘morosa, ha proposto per ottobre la
riedizione della Marcia su Roma. Un milione di persone, sfamate a pane,
mortadella, e annusatina delle parti anatomiche della signora cinese di cui
sopra, che arriveranno nella Capitale per chiedere non si sa bene a chi, il ritorno di
Silvio a Palazzo Chigi. Ora, non essendoci più quegli ignavi dei Savoia, pur
comportandosi da sovrano, non vediamo il presidente Napolitano prestarsi a un
giocaccio simile. La Santanchè non ha perso ovviamente l’occasione di parlare
e, travolta dalla sindrome della statista che l’ha colta da quando è stata
fulminata dal Nano Bifronte, ha detto: “Corrado Passera non sarà mai premier, è
un evasore fiscale”. E Over the Topa chi è, Paolino Paperino?
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Posso dirlo? Sei in gran forma, nonostante tutto.
RispondiEliminaVania