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sabato 11 agosto 2012

Dall’Italia fuggono tutti, capitali compresi. Anche nascosti nella biancheria intima.

La notizia è ghiotta. Una signora cinese è stata fermata alla dogana di Ponte Chiasso con 450mila euro nascosti nella biancheria intima. Ora, dopo aver scoperto un altro cinese che aveva occultato 200mila euro nelle sigarette (in ogni sigaretta una banconota da 500 diligentemente arrotolata), non avremmo dovuto sorprenderci più di nulla invece, apprendere che nelle mutande è possibile nasconderne 450mila, una domanda ce la poniamo. Ma di che dimensioni è il deretano della signora cinese? Dove, cioè, in che punto preciso di quella parte del corpo umano che va dalle anche e termina all’attaccatura delle cosce, è stato celato il malloppo? A meno che la signora non indossasse le care, vecchie, mutandone di nonna, capire dove diavolo abbia potuto mettere tutta quella grana è complicatissimo, un vero e proprio rompicapo risolvibile solo con una ispezione accurata e totale dello spazio incriminato. Cosa della quale, immaginando le dimensioni, non possiamo occuparci per una naturale idiosincrasia per l’adipe abbondante e tracimante. Ma a parte considerazioni che lasciamo ai rotti a tutto funzionari delle dogane, resta il problema serissimo che, da un po’ di tempo a questa parte, ingenti quantitativi di denaro prendono la strada della Svizzera per non tornare mai più. Finito il tempo dell’evasione fiscale tollerata, chi i soldi li fa sul serio preferisce farli espatriare illegalmente, riscoprendo il vecchio mestiere dello spallone che, nonostante tutto, non si porta appresso nessun romanticismo. A proposito di evasione fiscale. Daniela Santanchè, la Danielona di cui si sentiva una mancanza da fiato mozzato, come per la ‘morosa, ha proposto per ottobre la riedizione della Marcia su Roma. Un milione di persone, sfamate a pane, mortadella, e annusatina delle parti anatomiche della signora cinese di cui sopra, che arriveranno nella Capitale per chiedere non si sa bene a chi, il ritorno di Silvio a Palazzo Chigi. Ora, non essendoci più quegli ignavi dei Savoia, pur comportandosi da sovrano, non vediamo il presidente Napolitano prestarsi a un giocaccio simile. La Santanchè non ha perso ovviamente l’occasione di parlare e, travolta dalla sindrome della statista che l’ha colta da quando è stata fulminata dal Nano Bifronte, ha detto: “Corrado Passera non sarà mai premier, è un evasore fiscale”. E Over the Topa chi è, Paolino Paperino?

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