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domenica 19 agosto 2012

Oggi il Meeting, il più grande palcoscenico dei cattolici impegnati negli... affari.

Il punto di partenza del Meeting di Cl di quest’anno è la lettera che monsignor Julián Carròn, successore di don Giussani alla guida spirituale del Movimento, scrisse a laRepubblica lo scorso mese di maggio. Scriveva Carròn: “Se Comunione e Liberazione è continuamente identificata con l'attrattiva del potere, dei soldi, di stili di vita che nulla hanno a che vedere con quello che abbiamo incontrato, qualche pretesto dobbiamo aver dato”. Il nucleo del discorso è proprio questo. Che Cl targata Formigoni, Lupi & Co. non fosse solo un club di altruisti benefattori e mecenati, se n’erano accorti tutti, ma che la confusione fra spirito ed euri fosse tale da ingenerare sospetti non sempre benevoli e da spingere Carròn al passo “Repubblica”, non era neppure ipotizzabile, quasi quanto la distanza fra l'essere e l'apparire, l’Orsa Maggiore e Cassiopea. E così, anche se a malincuore, il martello pneumatico ciellino da quando il Meeting esiste, ovvero il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, è stato costretto a fare un passo indietro. Lui l’ha presa da sportivo qual è: “Ne approfitterò per fare qualche giorno di vacanza a Rimini”, ha dichiarato a chi gli chiedeva della sua presenza defilata, e confermando che di pagarsi le vacanze di tasca propria, lui non ci pensa nemmeno. Pertanto, anche se la sua presenza è annunciata solo per una tavola rotonda su “Lombardia fra presente e futuro”, un mezzo pomeriggio di impegno, il vezzo di scroccare vacanze è evidentemente parte inalienabile e imprescindibile del suo dna. Passato direttamente da Andreotti a Berlusconi, il Meeting va anche quest’anno alla ricerca del suo prossimo, futuro faro illuminante il pensiero tutto economico affaristico che pervade Cl. Sembra che lo abbiano trovato. Si chiama Mario Monti e fa il presidente del consiglio pro tempore. Che volpini ‘sti ciellini.

3 commenti:

  1. La tua simpatia per i ciellini è imbarazzante. Meno male che almeno tu non cambi bandiera...
    an

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  2. Immagino che con le sue belle amicizie altolocate, Monti non creerà loro alcun dispiacere, tanto di porazzi ce ne sono a milioni e non protestano più di tanto.

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  3. Monti va dove tira il vento, dove lo indirizza il nocchiero, dove Rockfeller vuole. E intanto viviamo ancora in uno stato a democrazia sospesa. I ciellini ne sono parte integrante. Alla fine si ritrovano sempre...fra di loro.
    Vania

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