Toh,
Piergigi se n’è accorto. “Ragassi, qui c’è qualcuno che non ci vuole far
vincere”. Parlavamo ieri di corsi e ricorsi storici, di quanto la vicenda MPS
ci ricordi quella della BNL con Fassino e Consorte. Parlavamo ieri del vezzo di
certa sinistra di combattere Berlusconi sul suo stesso terreno, quello del
grande impiego di mezzi finanziari in politica. Solo che il centrosinistra non ha un’azienda
alle spalle con un fatturato monstre, e allora deve ricorrere a quello che ha (le Coop) o tentare di arraffare ciò che non ha, le banche. La politica, si sa,
costa. Berlusconi ha fatto impazzire un circuito che era già malato, e che
Tangentopoli aveva portato alla luce. Questione morale o no, la
politica-spettacolo ha combinato danni su danni e a soccombere, purtroppo, è
stato chi ne ha rifiutato la logica e i meccanismi. La campagna stampa contro
il Pd è iniziata. Si stanno levando venti di guerra da tutti i versanti della
partitica italiana, da Monti (il più feroce), al Cavaliere (ancora decisamente
troppo cauto rispetto alla sua indole), da Ingroia che ha mal digerito il “niet”
di Enrico Letta, a Beppe Grillo che ieri ha fatto il suo show all’assemblea
degli azionisti della banca senese. Ma una differenza, rispetto al 2005, c’è,
anzi, ce ne sono due. E non sono differenze da poco. Il suocero di Pierfy Casini, leader dell’Udc,
tal Francesco Gaetano Caltagirone, del Monte Paschi è stato fino a ieri
vicepresidente e secondo maggior azionista. Il Professore, ha candidato nella
sua lista tal Alfredo Monaci, membro del cda della banca dal 2009 al 2012
(proprio con la presidenza Mussari), che attualmente ricopre l’incarico di
presidente del MPS Immobiliare, per la serie: “Qua di vergini non ce ne sono”.
Però, digiamolo, quello che maggiormente preoccupa i vertici del Pd, sono le
voci sempre più insistenti di una maxi-tangente di 2 miliardi di euro che
sarebbe stata versata per l’acquisizione di Antonveneta. Qualcuno ha ricordato
che all’epoca, un tal Bruno Tabacci, mentre l’acquisizione stava volgendo al
termine, si alzò da solo, e inascoltato, alla Camera, per denunciarne i lati
oscuri. Poi tutto è passato sotto silenzio, fino a quando non è scoppiato lo
scandalo e ci si è resi conto che MPS aveva pagato tre volte tanto il valore di
Antonveneta. Da qui al dubbio di una tangente, il passo è stato brevissimo. A
conferma dei sospetti di accerchiamento del suo partito, Bersani si è ritrovato
anche a dover fare i conti con l’audizione del Ministro dell’Economia, Grilli,
a camere sciolte, che dovrà dare la versione del Governo sulla vicenda. La richiesta
di audizione, è stata avanzata dall’ex Idv Francesco Barbato, fondatore di
Democrazia Liquida, dai litri di birra che trangugia quotidianamente. L’onorevole
Barbato è sempre stato considerato da Gianfranco Fini una specie di clochard
estemporaneo, il fatto che ora, con il Professore, ne abbia accolto la richiesta,
non trasforma Barbato in statista ma da l’idea dell’aria che tira intorno al
Pd. Bersani ha ragione ad essere preoccupato, lo saremmo anche noi se, dal “rischio”
di vincere le elezioni, ci ritrovassimo ancora una volta con il culo per terra,
a causa di una banca. Per la prima volta dobbiamo dare atto a Silvio che, per
raggiungere i suoi scopi, ce la sta mettendo davvero tutta. Berlusconi non si
risparmia. È presente dappertutto. Combatte come un leone, mettendo a dura prova
il suo fisico e l’età non più giovane. Sta vivendo un momento di stress
fortissimo e il risultato è stato il lieve malore che lo ha colpito ieri, al
termine del suo 250millesimo comizio. Appoggiatosi ad Alfano, Silvio è tornato
barcollante al suo posto dove, una solerte segretaria, gli ha allungato una
misteriosa pillola azzurrina, quella che abbiamo cerchiato nella foto.
Che il Viagra fosse anche un ricostituente per la mente, oltreché per alcune
parti del corpo, lo ignoravamo.
La Stupidità
RispondiEliminaTara, che opprime tutti i Popoli della Terra
Malattia Genetica con effetti collaterali gravi.
L’unico vaccino che la natura mette a disposizione
È Il nostro Cervello.
Purtroppo La stupidità è cosi incancrenita Che individui scaltri
( non per questo intelligenti )
Ne approfittano per confondere le idee dei beoti che cecamente credono a tutte le cavolate che i Partiti gli propinano
Se usassero la loro testa capirebbero che i politici sono solo una massa di parassiti
Che si nutrono della stupidità del Popolo per fare i loro interessi e quelli delle lobby che rappresentano
Questi spudorati hanno ridotto il Parlamento ad una latrina dove ognuno fa i suoi bisogni
grazie agli stupidi che non vedono oltre il proprio naso .
Sparando cavolate da Stadio e facendo violenze gratuite
si fa solo gli interessi dei Parassiti con danni per tutti. Vittorio