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sabato 12 gennaio 2013
Un pessimismo che si sta trasformando in angoscia. Gli italiani sono a terra. Per l’86 per cento il 2013 sarà peggio del 2012. Il restante 14 continuerà a arricchirsi.
È
tutto nero. Il passato recente e il futuro. Un sondaggio della Confesercenti-Swg,
fotografa una situazione al limite del ricovero in clinica psichiatrica. La
diagnosi? Depressione grave. Il rimedio? Una politica appena decente. Il
sondaggio ci dice anche che lo scorso anno, il 41 per cento della popolazione
ha avuto problemi molto seri per arrivare alla fine del mese. Sembra che un
punto percentuale di Iva conti poco, e invece... Il carrello della spesa degli
italiani è aumentato in un anno del 4,3 per cento. E non stiamo parlando né di
beni voluttuari né di telefonia avanzata, parliamo di cibo. C’è un dato, però,
da tenere in considerazione, è la paura. E con la paura non si muove un passo,
si resta fermi, immobili, ci si guarda intorno e dietro, sperando che non passi
da quelle parti l’uccello padulo. La paura è aumentata a dismisura, come la
rabbia nei confronti di una classe politica travolta dagli scandali e dagli
sprechi, asserragliata nei suoi fortini, incapace di rimuovere i suoi
privilegi. Uno pensa che gli italiani siano scemi, i milioni che hanno votato
per vent’anni per Berlusconi, qualche problema ce l’hanno, ma lasciamo stare. I
politici credono ancora di poterli abbindolare, ma questa volta è dura. Monti
non si rende conto che il suo loden double-face è stato passato al microscopio
dai reduci dell’Imu. Che non si può adoperare un linguaggio da “tecnico” e uno
da “politico”. Perché se i problemi sono gli stessi, non si può cantare un
giorno una canzone e il successivo un’altra. Come si può impunemente affermare
che “... guai toccare l’Imu” e poi dire “...è possibile rivederlo”? Come si fa
a dire che “... l’Iva al 23 per cento è un passo indispensabile” e poi “... l’Iva
si può congelare”? Baggianate, son tutte baggianate, peraltro neppure di serie
A. Come quelle del Divo Silvio. Inutile nasconderlo, abbiamo ripassato
mentalmente Servizio Pubblico (lasciateci le nostre piccole perversioni) e ci
siamo resi conto che di puttanate Silvio ne ha inanellate a catena. Dall’Imu
pensata da Tremonti al complotto per far cadere il suo Governo già bocciato
alla Camera; dal sostegno morale agli evasori fiscali all’abuso di decreti
legge pro domo sua, Berlusconi è paragonabile, dal punto di vista della
legalità, all’Attila dell’erba che non cresce, allo Joseph Mengele della teoria
della razza ariana, allo Stalin dei gulag luoghi di riposo, soggiorno e cura
delle acque. È stato, ed è, l’unico vero flagello degli italiani negli ultimi
150 anni e meglio di lui non è il Professore. Dopo il Grillo che corteggia i
nazisti di Casa Pound e dopo il Bersani che imbarca ricchi e industriali cos’altro
resta a questa nazione se non un pianto sommesso, magari sulle rovine di Roma,
dell’Impero che fu?
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Non ne ho molta di fantasia Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore.
RispondiEliminaPer far si che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata ne l’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza siamo sopravvissuti al fascismo alla distruzione della guerra ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato con sacrificio abbiamo ricostruito L’ITALIA da consegnare ai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere Ti domanderai ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito al sogno utopico che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia unica luce per un domani migliore senza partiti che fanno chiacchiere da 64 anni Utopia per un popolo coeso a l’interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci a ingannato per il loro tornaconto
Sfruttando credenze politiche e religiose hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è
Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere e più si avvicinerà la fine fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia anticamera della fine di tutto
L’unico antidoto? è il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra L’utopia è il messia del terzo millennio dove quell’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza . scusami se ti ho annoiato ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero.
PS Non c’è nessuna differenza fra ( Democrazia e Comunismo)
Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia
il Popolo sarà Sempre sfruttato dalla classe dominante.
La differenza ci sarà quando il credo delle forze Politiche
Si completerà fondendosi a formare un solo credo ( EGUAGLIANZA SOCIALE)
Vittorio
E tu credi di sconvolgere o annoiare me che da sempre credo nell'unica utopia possibile? Concordo con te su tutta la linea.
EliminaMa quanta bella allegria!!!
RispondiEliminaVania
Non vedo molte ragioni per stare allegri. A meno che tu non ritenga comica la disperazione.
RispondiEliminaan
PS. Noto con piacere che sta crescendo il gruppo degli adepti all'unica utopia possibile. Mi fa un gran piacere.