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che incentivi per liberalizzare il Wi-Fi, con il decreto “Fare”
il LettaLetta stringe il cappio e fanculo Internet gratis. Il
problema è serio, anche perché è il primo colpo chiaramente
visibile alla credibilità di un governo che, all'atto
dell'insediamento ha promesso: niente tagli alla sanità, niente
tagli alla cultura, via l'Imu, niente aumenti Iva, incentivi all'uso
di Internet del quale l'Italia è il fanalino di coda in Europa. In
compenso, anche se sono “pochi” gli italiani che navigano
(statistica Eurostat), i nostri connazionali sono quelli che in rete
ci restano temporalmente di più; noi conosciamo persone che passano
praticamente la loro vita su Facebook, contribuendo ad alzare una
media disastrosa ma facendosi ripetutamente i cazzi degli altri. La
norma che sarà introdotta con il decreto Fare, reca infatti tanti e
tali obblighi ai locali pubblici che intendono offrire gratuitamente
il servizio, che lentamente scomparirà la possibilità di collegarsi
a Internet senza la carissima chiavetta e senza un contratto
onerosissimo con le compagnie telefoniche. Il problema si chiama
“tracciabilità di indirizzi ip e dei MAC adress”, fatto che il
Wi-Fi rende praticamente impossibile. Però, siccome in Italia
stazionano stabilmente terroristi e spioni di tutte le potenze e
superpotenze mondiali, la sicurezza della patria merita qualche
accorgimento. Per adempiere alle nuove norme, il titolare di un
esercizio pubblico, chiamiamolo Internet-Point, che offre a titolo
gratuito il servizio, sarà costretto a dotarsi di un proprio syslog
per gestire i dati di identificazione. Insomma, ogni bar, libreria,
pizzeria, ristorante, beauty-center che volesse far navigare i propri
clienti, sarebbe costretto a gestire un punto di rilevamento dati in
perfetto stile Cia o Nasa o Mossad o Kgb o Ced di un qualsiasi ente
locale. LettaLetta aveva detto: “Dobbiamo finalmente liberalizzare
il Wi-Fi, ponendoci al passo di tutti gli altri paesi europei”.
Delle promesse del governo, si stanno rendendo conto i medici, i
dirigenti scolastici, il sito archeologico di Pompei, i dipendenti
del Colosseo, dei Fori e delle Terme caracalliane. Ma nessuna
preoccupazione, il Democristiano saprà metterci una pezza. Oggi?
Domani? No, i provvedimenti sono in fase di avanzata elaborazione.
Tranquilli italiani. E Buon terremoto. Ancora uno. Questa notte.
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