Doveva
essere il giorno degli stracci e invece è stato il pomeriggio delle
fughe. Con 19 lealisti su 25 componenti, i filo-governativi non
avevano chance quindi, piuttosto che farsi tritare dai falchi,
allupati come tigri del Bengala dopo una sniffata di curry, hanno
preferito disertare la riunione-imboscata che Silvio aveva preparato
dopo una notte insonne passata a far giocare Dudù con la pecora di
pezza che il cagnetto si tromba in mancanza d'altro. Adottando le
giustificazioni più assurde (Alfano aveva un appuntamento con
l'oculista; Cicchitto, alias 2232, con il restauratore di cazzuole e con il
sarto per il nuovo grembiulino; Formigoni era messa da monsignor
Fisichella; Schifani alle prese con una pericolosa crisi di rigetto
da parrucchino e Maurizio Lupi al cda della Compagnia delle Opere), i
filogovernativi se la sono data a gambe coperti nientepopodimenoché dallo stesso Berlusconi che ha detto: “Ho dato io il permesso di
assentarsi”, perché, per chi non lo sapesse, se Silvio non vuole
che tu vada in bagno, o hai una prostata a prova di bomba, o sei
destinato a inzupparti i calzoni e le scarpe e a rimediare una
figura di merda. La prima battaglia l'hanno vinta i lealisti. Era
facile prevederlo, ma non altrettanto facile era immaginare la loro
assenza alla riunione della presidenza del partito. Azzerate tutte le
cariche, i poteri assoluti in mano al Capataz (che non li ha mai
mollati neppure ad Alfano che ha fatto sempre il Rockfeller), il via
senza se e senza ma alla ricostituzione di Forza Italia, la riunione
è andata come doveva andare. A nulla sono serviti gli appelli dei
dissidenti per non arrivare allo scioglimento del Pdl. Non c'è stato
nulla da fare, il Pdl è morto, abbasso il Pdl e via alla nuova Forza
Italia. Dicono che dopo un lungo periodo di meditazione zen, la
Santanchè abbia squarciato il silenzio delle stanze di Palazzo
Grazioli con un urlo che ha fatto fuggire Dudù sotto il tavolo. Alla
domanda “cosa diavolo ti è successo?” la pitonessa ha risposto:
“Appena avete nominato Forza Italia ho raggiunto un orgasmo
irrefrenabile”. Che è poi come la barzelletta di quello che era
andato dal medico per farci curare l'eiaculazione precoce insomma, a
non far accendere anzitempo il fiammifero. Giorni duri per il governo
LettaLetta anche perché 'O Schiattamuort, che notoriamente non è una volpe,
non sa più che pesci pigliare dopo aver sentito per l'ennesima volta
Silvio dire che sarà lui a prendere il suo posto dopo la dipartita.
Dove e
da chi abbia imparato Matteo Renzi a comunicare così tanto
democristianamente da far girare le palle allo stesso Letta (il
nipote) non si sa. Non risponde mai a nessuna domanda che non gli
vada a genio. “Matteo che ne pensi dell'Imu?” Risposta: “Ancora
sto cazzo d'Imu, parliamo dell'Italia”. “Matteo che ne pensi
dell'Iva?” “Ancora sta cazzo d'Iva, ma parliamo dell'Italia”.
“Matteo che ne pensi della decadenza di Berlusconi?” “Ancora
'sto cazzo di Berlusconi, parliamo dell'Italia”. Ma se non parli
dell'Italia quando affronti l'Imu, l'Iva e Berlusconi, ma niente niente preferisci
parlare della Francia? E facciamolo, basta che ci dai una risposta,
una qualsiasi, anche tre parole in fila che però abbiano un senso.
E
veniamo al Pd. Non sappiamo se qualcuno di voi si sia divertito a
leggere “Chiedilo a Mike!”, che non è Mike Buongiorno, ma Moore
il documentarista. Ebbene, leggendo Michael Moore sembra di stare in
Italia e di trovarci di fronte al Partito Democratico di Bersani,
D'Alema, Veltroni e compagnia cantando. Scrive Moore: “In questo
momento mi sto ponendo le domande che si pone la gente. 'È vero che
i democratici vanno a letto con l'orsacchiotto e tengono la luce
accesa?' 'Posso far parte del collegio elettorale delle primarie
anche se ho solo la seconda elementare?' e poi, 'Quanti democratici
ci vogliono per perdere le elezioni più facili della storia
italiana?'”. È proprio vero, tutto il mondo è paese. Democratico,
ma paese.
Non ne ho molta di fantasia Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore.
RispondiEliminaPer far si che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata ne l’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza siamo sopravvissuti al fascismo alla distruzione della guerra ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato con sacrificio abbiamo ricostruito L’ITALIA da consegnare ai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere Ti domanderai ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito al sogno utopico che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia unica luce per un domani migliore senza partiti che fanno chiacchiere da 65 anni Utopia per un popolo coeso a l’interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci a ingannato per il loro tornaconto
Sfruttando credenze politiche e religiose hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è
Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere e più si avvicinerà la fine fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia anticamera della fine di tutto
L’unico antidoto? è il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra L’utopia è il messia del terzo millennio dove quell’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza . scusami se ti ho annoiato ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero.
PS Non c’è nessuna differenza fra ( Democrazia e Comunismo)
Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia
il Popolo sarà Sempre sfruttato dalla classe dominante.
La differenza ci sarà quando il credo delle forze Politiche
Si completerà fondendosi a formare un solo credo ( EGUAGLIANZA SOCIALE)
Vittorio
come dire: da padellini a forzaitalioti.
RispondiEliminaritono al futuro di un vecchio (ricco) delinquente che, si sentiva sull'orlo del baratro ed ha fatto un passo avanti........