Sono
arrivati a definirla “trasmissione di merda”, tradendo quel vezzo
tutto italiano, e niente affatto movimentista, di prendersela con chi
ci fa le pulci, di chi vuol sapere e capire, di chi vuole informare.
Fino a ieri paladina della libera informazione, fin quando si è
occupata di Montecarlo e di Saint-Lucia, di Eni e della Lega, dell'ex-Ds
e della ex-Margherita, delle case di Di Pietro e dei castelli di
Berlusconi, è stata elevata al soglio di santa, quasi come Rita da
Cascia. Poi, siccome lei è una indipendente vera, nel momento in cui
vorrebbe sapere che fine fanno i soldoni che Grillo incassa con il
blog, i grillini gli saltano addosso con la stessa furia della nostra
amica iena maculata sulle carcasse. Un po' ultras, i grillini stanno
dimostrando in queste ore di essere uguali agli altri, almeno quando
si toccano alcune corde sensibili. Sarebbe bastato che Casaleggio si
fosse fatto intervistare che probabilmente il tono di Report sarebbe
stato diverso. Ma per chi vive all'altezza del pianeta Gaia, tentare
di stare sulla terra, con i piedi per terra, diventa un'impresa. Così
accade che la candidata del 5S alla presidenza della repubblica,
ansiosa di capire come Grillo gestisce i proventi del suo blog, venga
paragonata ai servi del Pd-Pdl e trattata come tale. Certo che è
strano. L'unico giornalista che si salva dalla canea anti-grillini
contro la stampa, è quel gran paraculo di Marco Travaglio, che
capisce sempre prima degli altri dove tira il vento, salvo farsi
impallinare da Silvio Berlusconi nella trasmissione che avrebbe
dovuto segnarne non la rinascita ma il definitivo funerale con tanto
di cremazione. Alle scorse elezioni, Travaglio ha votato esattamente
come noi, disgiuntamente. Ma non per questo ci siamo messi a stendere
tappeti rossi al cammino suicida di Beppe Grillo. Diciamo però che i
grilleros, hanno oggi la possibilità di riprendere qualche punto
nella nostra personalissima classifica. C'è la prima riunione della
giunta per le elezioni e le immunità, c'è sul tavolo il ddl dei 5S
sulla ineleggibilità di Berlusconi. C'è la paura folle dei
berluscones che il 5S e il Pd possano creare un'asse per far secco
(politicamente) Silvio. Inutile dire che il cerino acceso in mano, ce
l'hanno proprio i pidini. Se dovessero ancora una volta salvare
Berlusconi, come la storia ci ha insegnato, non sappiamo cosa
accadrebbe fra i militanti. Oggi sarà una giornata importante, molto
importante. Anche se è sempre pronto un decreto di nomina di Senatore a vita.
buon compleanno
RispondiEliminaLo sapevo di stare dimenticando qualcosa, fare gli auguri a un grandissimo amico. Tanti, tantissimi auguri Max.
RispondiEliminaan
Porca puttana, vecchio, ma non dici nulla?
RispondiEliminaAuguri e a presto.
Alfred
Ricordavo di dover fare gli auguri a qualcuno, ma mi sono confuso. Credo di averli fatti a un "dicembrino". Auguri Max.
RispondiEliminaMarco