C'hanno
la faccia come il culo. Non si discute. Non c'è verbo né verso per
spiegare a chi ancora li vota, che tipo di pesci sono. E sono ancora
lì, in fila, a tentare di salvare in tutti i modi amici potenti,
amici degli amici potenti, amici degli amici degli amici
potentissimi. L'ultima porcata è il tentativo di trarre dagli
impicci Marcellino Dell'Utri, per il quale si prevede un futuro con
il pigiama a righe, come nella vecchia Sing Sing, o era Alcatraz?,
L'ha presentata (la porcata), in commissione giustizia del Senato,
Giacomo Caliendo, uno che si fa la doccia con la spugna e crede che
tutto il mondo si pulisca così. Inventore e primo redattore, è
invece il senatore Guido Compagna che però, dicono quelli del Pdl,
non è dei loro ma del GAL (Gruppo Autonomie e Libertà). Cosa
prevede la proposta del duo Spic&Span (sgrassatori, nda):
“Condanna dimezzata per concorso esterno in associazione mafiosa.
Niente carcere e intercettazioni per chi svolge attività sotterranea
di supporto ai componenti dell'associazione mafiosa. Si dovrà
dimostrare che c'è un profitto”. Appresa la notizia, è partito il
fuoco di fila dei “no”, con in testa nientepopodimenochè la
Lega, seguita da Pd e Sel. Non pervenuto il commento dei FiveStars,
impegnati a fare le somme degli scontrini. Per una volta le
opposizioni, e una parte del Pd, hanno tenuto alta la barra della
resistenza e così, il capogruppo al Senato del Pdl, Renato Schifani,
che di mafia se ne intende, ha dovuto fare un rapido passo indietro,
pretendendo da Caliendo l'immediato ritiro della proposta. Non
sappiamo se Spic lo abbia fatto, quello che si sa è che Span non
l'ha presa affatto bene. Il giudizio di Dell'Utri non è pervenuto.
Il Pdl, insomma, si sta comportando come se avesse la maggioranza
assoluta, esattamente come nel precedente parlamento. Ai suoi uomini,
non frega un amatissimo cazzo di rimediare figuracce, perché tanto
sanno che devono provarci: un ricatto dopo l'altro e anche LettaLetta
potrebbe calarsi le braghe. Questo è ciò che succede quando si sta
con una mano estranea che ci strizza le palle. Si sente un gran
dolore, ma non si capisce mai fino in fondo di chi diavolo sia quella
mano. LettaLetta si sente così. Come uno al quale le palle vengono
strizzate 24hours, e non c'è verso di fargli mollare la presa. Ma
sapete che ha detto oggi Luciano Violante ai microfoni di RaiNews24?
Il re dei pacificatori, alla domanda impertinente del giornalista che
gli ha chiesto: “Onorevole Violante, ma se lei dovesse votare la
ineleggibilità di Berlusconi, voterebbe sì o no?” Il Violante fan
dei morti di pari dignità (perché tanto morti sono), ha risposto
(citiamo a memoria): “Per sei volte abbiamo detto sì alla
eleggibilità di Berlusconi, che male ci sarebbe a dirlo una settima volta?” Non sappiamo se la demenza senile arriva al punto di
assoluto obnubilamento, ma questa uscita da squilibrio
mentale dell'onorevole Violante, ci è sembrata più una reiterazione
a delinquere che una posizione politica. Cerchiamo di dire la nostra
sul caso Grillo-Gabanelli che in queste ore sta infiammando il
dibattito sul web. Ma non si farebbe prima a presentare il bilancio
che dimostri la chiusura negativa dei conti del blog di Grillo? Cosa
cazzo centra che il blog non prende un centesimo dallo Stato, perché
il nostro si sta arricchendo con i soldi del dipartimento
dell'editoria della presidenza del consiglio? Sarebbe quantomeno
opportuno, per tacitare voci malevole, che venissero fuori le carte
(certificate ovviamente), che dimostrino la perdita secca di 38mila
euro. Ma quanto diavolo costa il blog di Grillo? E che è, una rete tv?
CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA
RispondiEliminaCosa significa "concorso esterno in associazione mafiosa" ?
Mi pare che esista solo in Italia, mentre le organizzazioni mafiose esistono in tutto il mondo, cominciando da quelle politiche.
Abbiamo circa 250 Mila leggi, contro le 5 Mila della Germania.
Pertanto, la miglior cosa da fare, sarebbe quella di rottamare tutti i nostri codici e ricopiare di sana pianta quelli tedeschi, o meglio, quelli svizzeri il cui paese è da sempre la patria del diritto.
- da COCOMIND.com - La voce del dissenso
La differenza è che negli altri paesi i fiancheggiatori finiscono in galera, in Italia no. Bel modo di farsi pubblicità sui blog degli altri sparando coglionate.
RispondiEliminaMarco