Possiamo
stendere un velo pietoso sulla nomina dei 40 sottosegretari? No,
perché se continuiamo a seguire la logica dei cartoni animati, dopo
la carica dei 101 zozzoni, i 40 sottosegretari indovinate un po' chi
potrebbero essere? Ma passeremmo per fomentatori, per istigatori
all'odio civile e alla violenza sociale, ergo, soprassediamo. L'unico
sfruculiamento che ci si deve consentire però, riguarda il nuovo
viceministro della cultura, la signora Ilaria Borletti Buitoni che la
sua poltrona se l'è comprata direttamente da Mario Monti, versando
per la campagna elettorale di Scelta Civica, la somma di 710mila
euro. Cifra che ammortizzerà tempo qualche mese. Bene. Stasera
abbiamo finalmente appurato che Alessandro Sallusti ci è, non ci fa.
Abituato a parlare a ruota libera nell'ufficio che fu di Indro
Montanelli (sic!), Alessandro non si è accorto di trovarsi in uno
studio televisivo, ospite di Michele Santoro. Vabbè che Michele ha
ridato vita al padrone di Sallusti, ma far passare anche il direttore
del Giornale per uno statista, sarebbe stato effettivamente troppo.
Così, un po' perché ci è, un po' perché tirato per i capelli
(battuta del cazzo, lo sappiamo), Sallusti ha detto papale papale:
“Questo governo regge se salva Berlusconi dai processi, ne va della
coesione nazionale”. Ma stiamo scherzando? Ma che giustizia c'è in
Italia se una sentenza viene emessa per ragioni politiche? E se
un'assoluzione o una condanna possono condizionare la vita di un
governo? E tanto per continuare a far danni, Sallusti ha
tranquillamente ammesso che fra Silvio ed Enrico LettaLetta, c'è stata
una vera e propria stipula di contratto di collaborazione coordinata
e continuativa per cui, se LettaLetta dovesse disattendere un solo
punto dell'accordo, Silvio avrebbe tutte le ragioni per mandarlo
affanculo. Abituato a fare contratti pure con la gnocca, parlandoci
di persona, figuriamoci se Silvio non ha preteso dal democristiano
doc, fanfaniano di risulta, almeno un protocollo d'intesa
sottoscritto alla presenza del suo pool di legali. Un fatto è certo,
Berlusconi ha inserito nella sua personale road map di governo, anche
la presidenza della Convenzione per le riforme istituzionali, almeno
fino a quando tutti i processi a suo carico non cadranno in
prescrizione. Come negare il legittimo impedimento al presidente del
gruppo interparlamentare incaricato di rivedere la Costituzione?
Impossibile. E il fatto che Ilda Boccassini sia stata colta da una
crisi di nervi, non fa che giocare a favore del più grande
illusionista degli ultimi 150 anni. Ma stasera, sempre da Santoro,
abbiamo visto il tentativo di cuocere sulla griglia il professor
Paolo Becchi, reo di aver fatto quella battuta sui fucili che ha
indignato l'intera nazione, compreso il popolo grillino della rete. Il
professor Becchi, che ci ricorda tanto Gianfranco Miglio in versione
incazzata, è un personaggio d'altri tempi. Poco avvezzo allo studio
della storia, ha stravolto completamente i fatti dell'era
Tambroni-Scelba, dimostrando un pressappochismo e un'ignoranza non
degna di un teorico, anche se di Beppe Grillo. Infatti, dopo la netta
presa di distanza dei parlamentari 5S dalle sue dichiarazioni, il
professore ha provato a dire che la sua era stata solo una battuta,
dando così la dimostrazione che è inutile inseguire i leader sulla
loro strada, spesso ci si rimettono le penne. All'inizio di questo
post abbiamo scritto che non avremmo parlato dei sottosegretari e non
ne parleremo. Possiamo però dire che dentro ci sono Miccichè,
Catricalà, De Luca e quel Bruno Archi, testimone a favore di Silvio
nel processo Ruby, promosso addirittura agli Esteri? No? E noi lo
diciamo lo stesso.
L'INCUBO DEL REGIME
RispondiEliminaNonostante le tasse che pagano le sue aziende contribuiscano riccamente al mantenimento dello Stato e ad ingozzare persino i suoi stessi persecutori, viene
Diffamato da certi giornali e programmi televisivi perché vuole impedire le diffamazioni cambiando il modo di informare...
Contestato e deriso dalla stampa estera, la quale viene istigata da certa stampa nazionale...
Inquisito da certi magistrati che non vogliono rinunciare ad una comoda vita di scandalosi privilegi, impedendo che si inserisca nella legislatura la responsabilità delle loro inquisizioni...
Attaccato da certi sindacati perché vuole eliminare quelli che proteggono gli enti inutili, le cooperative rosse e quei sindacalisti che, non avendo mai lavorato, pretendono di difendere i diritti dei lavoratori...
Perseguitato da un regime che non vuole rinunciare alla sua vecchia ideologia, la quale ha e sta provocando tanti danni in certi paesi...
Il cavaliere continua la sua tenace battaglia, a volte con umorismo ma decisa, per impedire che il regime, di nuovo pelo ma di vecchio vizio come il lupo, riesca ad imporre al popolo italiano le sue perverse aspirazioni.
- da COCOMIND.com - La voce del dissenso
ma ci credi veramente a quel che dici?!?!
EliminaLa voce del padrone...
P.S. dammi i suoi soldi e sarò ben felice di pagare le tasse, anzi, io non avrei avuto bisogno di derubricare il falso in bilancio per non farmi arrestare.lo capisco che ti fa mangiare, ma almeno evitaci la pena della tua prostituzione intellettuale... intellettiva, scusa...
Intellettuale è una parola senza senso per chi non ha l'abitudine di ragionare, ma solo di obbedire...
le stesse parole di Sallusti di ieri sera. bella citazione in chiave antiberlusconiana, non originale, ma bella.
RispondiEliminaCarlo